IL PUNTO CRITICO

Postato da Paolo Camerin |23 Mar 16 | 0 commenti

IL PUNTO CRITICO

 

I grandi effetti dei piccoli cambiamenti.

Malcom Gladwel è giornalista del NEW YORKER, e si è occupato a lungo di economia, scienza e medicina per il Washington Post.

L’autore scrive di vari episodi accaduti in periodi  differenti per spiegare come alcune azioni intraprese da persone che chiama “connettori” posso dare origine a grandi effetti.

Racconta del successo improvviso ottenuto dalle scarpe Hush Puppies, scarpe che orami erano destinate  alla scomparsa e venivano vendute solo in piccoli negozi periferici a gestione familiare, tonarono di moda sembra grazie ad un pugno di ragazzi.

Prende ad esempio il calo della criminalità a New York, la trasmissione delle malattie infettive a Baltimora, per spiegarci che il mondo in cui viviamo segue le regole delle epidemie. Io aggiungerei anche del passa parola.

Le tre caratteristiche perché un’epidemia (sia essa di una malattia, di una moda, o del successo di vendita di un prodotto) abbia inizio sono: la contagiosità, il fatto che piccoli cambiamenti possano avere grandi effetti e il fatto che il cambiamento avviene non gradualmente ma in un dato momento. Delle tre regole l’ultima è la più importante, il punto critico in cui tutto può cambiare all’improvviso.

Vengono poi successivamente descritti alcuni studi ed osservazioni che sono state fatte per capire in quale modo i “connettori” riescono a persuadere le altre  persone e dare così origine ad un passa parola.

Personalmente ho trovato questo libro un po’ prolisso, soprattutto quando descive tutti gli studi e osservazioni che furono fatti per realizzare programmi dedicati a bambini n età pre-scolare, tutto questo per parlare del fattore presa, che è quel qualcosa in più che hanno alcuni modi di comunicare che conribuiscono ad attirare l’attenzione dei destinataru del messaggio.

Credo comunque che come in tutti i libri si possono trovare degli spunti interssanti per la propria attività.

Alla prossima lettura

 


Nessun commento

Invia un commento